Cassazione penale Sez. I sentenza n. 54906 del 7 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:54906PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La custodia cautelare in carcere per il reato di associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. è soggetta alla presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari, superabile solo con la prova della rescissione del vincolo associativo o dell'allontanamento definitivo e irreversibile dal gruppo mafioso. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza di tali esigenze, deve effettuare un'attenta analisi critica degli elementi istruttori disponibili, motivando in modo esauriente e logico le proprie conclusioni, senza incorrere in errori di diritto. Tuttavia, il giudice è tenuto a valutare anche l'eventuale mutamento delle condizioni di salute dell'imputato, che potrebbe rendere incompatibile la custodia in carcere e imporre la sostituzione della misura cautelare con gli arresti domiciliari, sulla base di un'adeguata istruttoria e motivazione aggiornata sullo stato di salute dell'interessato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO Francesco M. S. - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi F. - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 28/06/2018 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. LUIGI FABRIZIO MANCUSO;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. COCOMELLO ASSUNTA, che conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 26.2.2018, il Tribunale di Catanzaro condannava (OMISSIS), sottoposto a custodia cautelare in carcere, alla pena di anni dodici di reclusione, avendolo ritenuto …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.