Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1317 del 2005

ECLI:IT:TARLE:2005:1317SENT

Massima

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Il rapporto di convenzionamento tra il medico e il Servizio Sanitario Nazionale è qualificabile come rapporto libero-professionale a carattere parasubordinato, in quanto si svolge su un piano di parità tra le parti, senza l'esercizio di poteri autoritativi da parte dell'Azienda Sanitaria nei confronti del medico convenzionato, ad eccezione del potere di sorveglianza. Di conseguenza, le controversie relative a posizioni di diritto soggettivo del medico convenzionato, come il diritto al compenso aggiuntivo previsto dal D.P.R. 484/1996, appartengono alla giurisdizione del giudice ordinario, non potendo essere attratte nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, neppure in virtù della qualificazione del rapporto di convenzionamento come concessione di pubblico servizio. Ciò in quanto, ai fini del radicamento della giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo in materia di pubblici servizi, è necessario che la controversia riguardi l'esercizio di poteri autoritativi da parte della pubblica amministrazione, circostanza che non ricorre nel caso di controversie relative a meri corrispettivi patrimoniali della prestazione lavorativa erogata dal medico convenzionato. Pertanto, il giudice amministrativo deve dichiarare il difetto di giurisdizione in relazione a tali controversie, in applicazione dei principi enunciati dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 204/2004.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Reg.Dec.:1317/05 Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, Sede di Lecce, Sezione Seconda composto dai Signori Magistrati dr. ((omissis)) presidente dr. ((omissis)) componente est. dr. ((omissis)) componente ha pronunciato la seguente sentenza sul ricorso n. 2638/2000 proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso in giudizio dall'avv. ((omissis)), ed elettivamente domiciliata in Lecce alla via Oberdan n. 112; contro ASL LE/1, in persona del legale rappresentante pro-tempore, ; per il riconoscimento del diritto del ricorrente a percepire il compenso aggiuntivo di cui all'art. 45 DPR 484/96 in relazione ad entrambi i rapporti di convenzionamento in essere con il servizio sanitario nazionale e per la condanna della intimata ASL al pagamento delle somme relative, con la maggiorazione degli accessori di legge, oltre spese e competenze del giudizio; Visto il ricorso ed i relat…

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