Cassazione penale Sez. II sentenza n. 57286 del 22 dicembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:57286PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo sulla motivazione di un provvedimento cautelare, non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, essendo preclusa la rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione impugnata. La nozione di "gravi indizi di colpevolezza" ai fini dell'adozione di una misura cautelare non richiede la prova piena del reato, ma soltanto una qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato, desumibile da qualsiasi elemento probatorio idoneo, senza necessità che gli indizi siano precisi e concordanti come per il giudizio di merito. Ai fini della valutazione dell'attualità del pericolo di reiterazione del reato, non è necessaria la previsione di una specifica occasione per delinquere, essendo sufficiente una prognosi fondata su elementi concreti idonei a dar conto dell'effettività del rischio, senza che il giudice di legittimità possa sindacare la discrezionalità del giudice di merito nella scelta della misura cautelare, se la motivazione risulta immune da vizi logici e giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluig - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS), ivi elettivamente domiciliato in (OMISSIS), indagato nel proc. pen. 4314/16 RGNR Novara avverso la ordinanza depositata in data 13/6/2017 del Tribunale del Riesame di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CIANFROCCA Pierluigi;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. PRATOLA Gianluigi, che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.
RITEN…

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