Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5249 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:5249SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla Pubblica Amministrazione sul rilascio dell'autorizzazione paesaggistica non determina la formazione del silenzio-assenso, in quanto il procedimento per il rilascio di tale autorizzazione, anche in sanatoria, non rientra nell'ambito di applicazione dell'art. 17-bis della legge n. 241/1990. Ciò in ragione della natura specialistica e vincolante del parere della Soprintendenza, che assume priorità rispetto alle esigenze di semplificazione ed accelerazione procedimentale. Pertanto, il mancato rispetto del termine perentorio di novanta giorni previsto dall'art. 167, comma 5, del d.lgs. n. 42/2004 per il rilascio del parere da parte della Soprintendenza, non determina la formazione del silenzio-assenso, ma consente solo all'interessato di proporre ricorso per contestare l'illegittimo silenzio-inadempimento dell'organo statale. Inoltre, quando si tratti di opere già realizzate e si verta in tema di procedimento ex art. 36 del d.P.R. n. 380/2001, con richiesta di accertamento di compatibilità paesaggistica postuma, opera la disposizione di carattere generale dell'art. 167, comma 5, del d.lgs. n. 42/2004, la cui perentorietà del termine è interpretata nel senso che, decorso il termine assegnato, l'organo statale conserva la possibilità di rendere il parere, ma il parere espresso tardivamente perde il suo valore vincolante e deve essere quindi autonomamente e motivatamente valutato dall'amministrazione preposta al rilascio del titolo. In tali ipotesi, le esigenze di semplificazione ed accelerazione procedimentale non trovano applicazione, atteso che in presenza di interventi già realizzati, tali esigenze non avrebbero ragione giustificativa alcuna.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/07/2021

N. 05249/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00658/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 658 del 2021, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Gragnano, in persona del Sindaco legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la declaratoria

dell’illegittimità del silenzio serbato dal Comune di Gragnano sul rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, riferita agli interventi oggetto di S.C.I.A. in sanatoria assunta al protocol…

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