Consiglio di Stato sentenza n. 2198 del 2017

ECLI:IT:CDS:2017:2198SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha affermato il principio secondo cui, in caso di occupazione abusiva di suolo pubblico per fini commerciali, il sindaco (o il prefetto per le strade extraurbane) può ordinare l'immediato ripristino dello stato dei luoghi a spese dell'occupante e, se si tratta di occupazione a fine di commercio, la chiusura dell'esercizio fino al pieno adempimento dell'ordine e del pagamento delle spese o della prestazione di idonea garanzia e, comunque, per un periodo non inferiore a cinque giorni. Tale potere, attribuito dalla legge, ha natura vincolata e non discrezionale, sicché la cessazione dell'abuso e il ripristino dei luoghi non escludono l'adozione della misura sanzionatoria della chiusura dell'esercizio, la quale rappresenta la sanzione minima prevista dalla legge in caso di occupazione indebita di suolo pubblico per fini commerciali. Inoltre, il mancato rispetto del termine di 7 giorni previsto dal regolamento comunale per la notifica dell'ordine di ripristino non inficia la legittimità del provvedimento, in quanto tale termine è riferito al tempo concesso al trasgressore per provvedere al ripristino e non all'Amministrazione per notificare l'ordine. Infine, la decisione del giudice in ordine alla regolazione delle spese di giudizio rientra nella sua piena ed esclusiva potestas iudicandi e non è sindacabile, salvo i casi di manifesta irragionevolezza.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/05/2017

N. 02198/2017REG.PROV.COLL.

N. 05489/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso iscritto in appello al numero di registro generale 5489 del 2016, proposto da:
Il Boschetto Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Antonino Battiati e Edoardo Giardino, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Edoardo Giardino in Roma, via Adelaide Ristori, n. 9;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Alessandro Rizzo e Rosalda Rocchi, con i quali è domiciliata in Roma, via del Tempio di Giove, n. 21;
Roma Capitale - Municipio Roma I Centro Unità Organizzativa Amministrativa Ufficio Vigilanza ,non costituito in giudizio; <…

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