Il cambio di destinazione d'uso di un immobile da zona produttiva a zona residenziale comporta di per sé un aumento del carico urbanistico, per cui gli oneri di urbanizzazione sono dovuti in ragione di tale incremento, a prescindere dalla qualificazione dell'intervento edilizio come demolizione e ricostruzione o nuova costruzione. Ai fini del calcolo degli oneri di urbanizzazione, rileva il mutamento della destinazione d'uso e l'aumento della superficie utile, mentre è irrilevante la circostanza che l'intervento edilizio possa essere ricondotto alla categoria della ristrutturazione edilizia. Pertanto, quando un intervento edilizio comporta un cambio di destinazione d'uso da produttivo a residenziale, gli oneri di urbanizzazione sono dovuti per l'intero nuovo edificio, senza poter detrarre la cubatura preesistente, in quanto il mutamento della destinazione d'uso determina di per sé un incremento del carico urbanistico.