Consiglio di Stato sentenza n. 2301 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:2301SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo favorevole, ancorché successivamente annullato in sede giurisdizionale per violazione di norme di legge o di pianificazione urbanistica, non comporta automaticamente la responsabilità risarcitoria dell'amministrazione nei confronti del soggetto che ne aveva ottenuto il rilascio. Il risarcimento del danno è condizionato alla sussistenza di stringenti requisiti, quali la prova della colpa grave dell'amministrazione nell'adozione dell'atto, del nesso di causalità tra il comportamento della pubblica amministrazione e il danno subito dal privato, nonché dell'impossibilità per quest'ultimo di evitare o contenere il danno attraverso l'ordinaria diligenza e l'esperimento degli strumenti di tutela previsti dall'ordinamento. In particolare, l'errore interpretativo dell'amministrazione in relazione a disposizioni normative di incerta applicazione o a situazioni di fatto complesse non integra di per sé gli estremi della colpa grave, essendo sufficiente a escludere la responsabilità risarcitoria. Inoltre, la mancata proposizione di un gravame avverso la sentenza di annullamento del provvedimento favorevole costituisce un comportamento omissivo del privato che può rilevare ai fini dell'interruzione del nesso causale o dell'aggravamento del danno, con conseguente esclusione o riduzione del risarcimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/03/2022

N. 02301/2022REG.PROV.COLL.

N. 00144/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 144 del 2015, proposto dalla Società Agricola Hotel Cavallotta S.S., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), n. 30,

contro

- il Comune di Susa, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via Tagliamento, n. 14,
- la Comunità Montana della Valle Susa e della Val Sangone, in persona del legale rappresentante

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