Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 5381 del 2005

ECLI:IT:TARBA:2005:5381SENT

Massima

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Il vincolo di destinazione a parcheggio pubblico, previsto dalla legge n. 122/1989 e disciplinato da una convenzione urbanistica, costituisce un limite inderogabile all'esercizio del diritto di condono edilizio, in quanto la sua violazione comporterebbe un pregiudizio all'interesse pubblico sotteso alla predetta convenzione. Pertanto, l'amministrazione comunale è legittimata a negare il condono edilizio e ordinare la demolizione delle opere realizzate in violazione di tale vincolo, non essendo sufficiente il mero adeguamento della volumetria da parte del privato. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il vincolo di destinazione a parcheggio pubblico, derivante da una convenzione urbanistica, rappresenta un limite inderogabile all'esercizio del diritto di condono edilizio, in quanto la sua violazione comprometterebbe l'interesse pubblico tutelato dalla convenzione stessa. Di conseguenza, l'amministrazione comunale è legittimata a negare il condono edilizio e ordinare la demolizione delle opere realizzate in violazione di tale vincolo, anche qualora il privato abbia provveduto ad adeguare la volumetria dell'immobile. La massima giuridica si fonda sull'esigenza di salvaguardare l'interesse pubblico alla destinazione dei suoli a parcheggi, come previsto dalla legge n. 122/1989 e disciplinato dalla convenzione urbanistica, rispetto al quale il diritto di condono edilizio del privato deve ritenersi recessivo. Tale principio di diritto è espresso in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA PUGLIA
Sede di Bari - Sezione Terza
nelle persone dei magistrati:
((omissis)) PRESIDENTE
((omissis)) COMPONENTE
((omissis)) COMPONENTE - relatore
all'esito dell'udienza pubblica del 01.12.2005
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Sul ricorso n. 779/04 e duplici motivi aggiunti proposti da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis))
C O N T R O
- il Comune di Putignano, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis))
per l'annullamento
ricorso originario
del provvedimento n. 227/2004 del 10.02.04 del Dirigente dell'U.T.C. che dichiara l'inammissibilità della domanda di condono edilizio
dell'ordinanza dirigenziale n. 50 del 25.3.04 di demolizione delle opere realizzate dal ricorrente in violazione della concessione edilizia n. 253/94 del 3.3.99 e successiva …

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