Cassazione penale Sez. II sentenza n. 30129 del 20 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:30129PEN

Massima

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Il termine di prescrizione per il reato di ricettazione, come modificato dalla Legge n. 251 del 2005, è di otto anni ordinari e dieci anni massimi dalla data di consumazione del reato, senza che rilevino eventuali periodi di sospensione, sicché il giudice non può dichiarare l'improcedibilità per intervenuta prescrizione prima del decorso di tali termini. Il principio di diritto è che la declaratoria di prescrizione del reato di ricettazione deve essere pronunciata solo quando siano effettivamente decorsi i termini previsti dalla legge, senza che il giudice possa anticipare tale pronuncia sulla base di erronee valutazioni circa la decorrenza del termine prescrizionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Palermo;

avverso la sentenza del Tribunale di Marsala, in data 9.11.2006;

nei confronti di:

Lo. Ri. Gi. , nato a (OMESSO);

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal Consigliere Dr. ((omissis));

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dr. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio.

SVO…

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