Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 6745 del 12 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:6745PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso, con ruolo direttivo, può essere provata attraverso il ricorso a dichiarazioni di collaboratori di giustizia, purché siano attentamente valutate sotto il profilo della credibilità soggettiva e dell'attendibilità intrinseca, anche quando si tratti di chiamate in correità de relato, a condizione che siano rispettati i seguenti requisiti: a) risulti positivamente effettuata la valutazione della credibilità soggettiva di ciascun dichiarante e dell'attendibilità intrinseca di ogni singola dichiarazione, in base ai criteri della specificità, della coerenza, della costanza, della spontaneità; b) siano accertati i rapporti personali fra il dichiarante e la fonte diretta, per inferirne dati sintomatici della corrispondenza al vero di quanto dalla seconda confidato al primo; c) vi sia la convergenza delle varie chiamate, che devono riscontrarsi reciprocamente in maniera individualizzante, in relazione a circostanze rilevanti del "thema probandum"; d) vi sia l'indipendenza delle chiamate, nel senso che esse non devono rivelarsi frutto di eventuali intese fraudolente; e) sussista l'autonomia genetica delle chiamate, vale a dire la loro derivazione da fonti di informazione diverse. Inoltre, il ruolo direttivo nell'ambito dell'associazione mafiosa può essere desunto anche da elementi indiziari, come il coinvolgimento in fatti di sangue di particolare rilevanza per la strategia del sodalizio, l'interessamento agli investimenti dei proventi illeciti in attività economiche sottoposte a controllo mafioso, nonché la posizione di affidabilità e riferimento per gli altri associati, anche detenuti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanue - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 4173/2012 CORTE APPELLO di PALERMO, del 02/04/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/11/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. EMANUELE DI SALVO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DI POPOLO Angelo, che ha concluso per rigetto;

udito il difensore avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) ricorre per cassazione avverso …

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