Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 3961 del 31 gennaio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:3961PEN

Massima

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L'aggravante di cui all'art. 61 n. 11-bis c.p. (reato commesso da persona che si trova illegalmente nello Stato) è stata dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale, pertanto non può essere presa in considerazione nel computo della pena, anche qualora il giudice di primo grado l'avesse ritenuta prevalente sull'attenuante di cui all'art. 73 comma 5 del D.P.R. 309/1990 (lieve entità del fatto). In tali casi, è necessaria una nuova determinazione della pena da parte del giudice di rinvio, il quale dovrà escludere l'aggravante incostituzionale e valutare nuovamente la concessione delle circostanze attenuanti generiche, sulla base di una motivazione ampia e corretta in ordine alla personalità del soggetto. Il principio di diritto è che l'eliminazione di un'aggravante dichiarata incostituzionale comporta l'obbligo per il giudice di rinvio di riesaminare la commisurazione della pena, senza poter più considerare tale aggravante, al fine di garantire il rispetto dei principi costituzionali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesco - Presidente

Dott. GALBIATI Ruggero - rel. Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. MARINELLI Felicetta - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. (OMESSO), n. il (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1655/2010 della Corte di Appello di Torino in data 31/5/2010;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento con rinvio limitatamente al trattamento sanzionatorio.

RITENUTO IN FATTO

1. La Corte di Appello di Torino, con sentenza in data 31-5-2010,…

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