Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38436 del 1 agosto 2017

ECLI:IT:CASS:2017:38436PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel confermare la condanna dell'imputato per i reati di minaccia grave e resistenza a pubblico ufficiale, afferma che: Il giudice di merito può ritenere provata la responsabilità penale dell'imputato sulla base di una valutazione complessiva e coerente degli elementi di prova, anche quando questi non siano stati direttamente percepiti dalla persona offesa, purché risultino adeguatamente riscontrati da altre fonti probatorie, come le dichiarazioni di testimoni oculari e gli accertamenti svolti dalle forze dell'ordine intervenute sul luogo del fatto. La condotta di resistenza a pubblico ufficiale è configurabile non solo in caso di reazione attiva e violenta dell'imputato, ma anche quando egli oppone una resistenza passiva, purché tale comportamento sia diretto a neutralizzare o ostacolare l'azione legittima del pubblico ufficiale, come nel caso di un tentativo di sottrarsi all'identificazione o alla perquisizione. La causa di giustificazione prevista dall'art. 4 del D.Lgt. n. 288/1944 non è applicabile quando l'azione del pubblico ufficiale sia rimasta nell'ambito delle ordinarie modalità di esercizio dei poteri di controllo e prevenzione, senza alcuna connotazione di ingiusta persecuzione o vessazione. Infine, il termine di prescrizione dei reati contestati deve essere calcolato tenendo conto del periodo di sospensione maturato nel corso del giudizio di primo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 105/2015 CORTE APPELLO di CAMPOBASSO, del 15/09/2016;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/07/2017 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GAETANO DE AMICIS;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Stefano Tocci, che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso;
Udito, per la parte civile, l'Avv. (OMISSIS), che ha concluso per il rigetto del ricorso;
Udito il difensore Av…

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