Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 46016 del 11 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:46016PEN

Massima

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Il reato di peculato si configura quando un pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio si appropria, in modo doloso, di denaro o altra cosa mobile altrui di cui abbia il possesso o la disponibilità per ragioni del suo ufficio o servizio. Il dolo del peculato si caratterizza come dolo generico, non essendo necessario il fine di profitto personale, ma essendo sufficiente la volontà di appropriarsi indebitamente del bene. La restituzione della somma oggetto di appropriazione è irrilevante ai fini della configurazione del reato. Tuttavia, la circostanza attenuante della riparazione integrale del danno, prevista dall'art. 62 n. 6 c.p., può essere applicata in relazione a ciascun reato unificato dal vincolo della continuazione, anche se il risarcimento non riguarda tutte le persone offese. Inoltre, la pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici, prevista dall'art. 317-bis c.p. in caso di condanna per peculato, deve essere commisurata alla sola pena inflitta per tale reato, e non all'aumento per la continuazione con altri reati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETITTI Stefano - Presidente

Dott. GIORDANO ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. VIGNA ((omissis)) - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/6/2017 della Corte di appello di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott.ssa ((omissis))na Giordano;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa MARINELLI Felicetta, che ha concluso chiedendo dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) impugna la sentenza con la quale la Corte di appello di Torino n…

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