Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1489 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:1489SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di divieto di transito per gli autocarri su una strada comunale, adottato dall'ente locale, può essere oggetto di impugnazione giurisdizionale da parte del soggetto interessato, il quale può chiedere l'annullamento del silenzio-rifiuto formatosi sulla sua istanza di rimozione del divieto, nonché il risarcimento del danno derivante dalla mancata rimozione dello stesso. Tuttavia, il venir meno dell'interesse della parte ricorrente alla definizione della controversia, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti. La massima evidenzia i seguenti principi di diritto: 1. Il provvedimento amministrativo di divieto di transito per gli autocarri su una strada comunale è impugnabile in sede giurisdizionale. 2. Il soggetto interessato può chiedere l'annullamento del silenzio-rifiuto formatosi sulla sua istanza di rimozione del divieto, nonché il risarcimento del danno derivante dalla mancata rimozione dello stesso. 3. Il venir meno dell'interesse della parte ricorrente alla definizione della controversia, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso. 4. In tal caso, le spese di lite possono essere compensate tra le parti. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime i principi di diritto fondamentali desumibili dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali.

Sentenza completa

N. 03261/1998
REG.RIC.

N. 01489/2014 REG.PROV.COLL.

N. 03261/1998 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3261 del 1998, proposto da:
Pisani Brothers S.p.a., ora Avenza Immobiliare S.r.l., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Firenze, via Fra' D. Buonvicini 21;

contro

Comune di Carrara, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. Toscana in Firenze, via Ricasoli 40;

per l'annullamento,

previa sospensione dell'efficacia,

del silenzio rifiuto prodottosi in ordine alla diffida presentata dalla ricorrente in data 16…

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