Consiglio di Stato sentenza n. 1959 del 2015

ECLI:IT:CDS:2015:1959SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di divieto di riperimetrazione di un piano attuativo, adottato in attesa dell'approvazione di un nuovo strumento urbanistico generale, perde di interesse e non è più suscettibile di annullamento qualora, nel corso del giudizio, il nuovo piano urbanistico generale sia effettivamente approvato, in quanto l'annullamento del provvedimento impugnato non determinerebbe alcuna utilità per i ricorrenti, essendo venuta meno la previgente disciplina urbanistica. Inoltre, la domanda risarcitoria per il danno derivante dal provvedimento impugnato è infondata ove non sia provato il nesso di causalità tra l'atto e il danno lamentato, in particolare la mancata approvazione di un piano attuativo proposto, non essendo sufficiente la mera sussistenza di un provvedimento illegittimo.

Sentenza completa

N. 05258/2013
REG.RIC.

N. 01959/2015REG.PROV.COLL.

N. 05258/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello n. 5238 del 2013, proposto da
Gundel Barthold, ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), ed elettivamente domiciliati presso quest’ultimo in Roma, via Cosseria n. 5, come da mandato a margine del ricorso introduttivo;

contro

Comune di Plesio, in persona del sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), e domiciliato ex lege, unitamente ai difensori, presso la segreteria del Consiglio di Stato, in Roma, piazza Capo di Ferro n. 13, come da mandato della comparsa di costituzione e risposta;

per la riforma

della sent…

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