Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 575 del 2018

ECLI:IT:TARBAS:2018:575SENT

Massima

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Il provvedimento di occupazione d'urgenza di un bene immobile per la realizzazione di un'opera pubblica, qualora venga successivamente revocato l'atto di dichiarazione di pubblica utilità dell'opera stessa, determinando il venir meno della necessità di acquisire il bene, comporta l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale proposto avverso il provvedimento di occupazione, per sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, in quanto l'originario interesse all'annullamento del provvedimento di occupazione è venuto meno a seguito della restituzione del bene al proprietario. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di lite tra le parti, in ragione delle peculiarità della questione e della definizione in rito del giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/08/2018

N. 00575/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00041/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso avente numero di registro generale 41 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da
- Giuseppe Giliberti, in proprio e quale procuratore generale di Rosemary Ann Baker, Giliberti Ersilia, Giliberti Paola, tutti quali eredi aventi causa di Biagio Giliberti, rappresentati e difesi in giudizio dall’avv. Alessandro Marotta, con domicilio eletto presso lo studio degli avvocati Pierluigi Lapolla e Gaetano Araneo, in Potenza, alla via Ciccotti, 10;

contro

- Regione Basilicata in persona del del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. Nicola Panetta, con domicilio eletto presso l’Ufficio legale del…

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