Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4931 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:4931SENT

Massima

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La decadenza dell'autorizzazione amministrativa per l'esercizio dell'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande può essere dichiarata dall'amministrazione comunale quando il titolare, salvo proroga in caso di comprovata necessità e su motivata istanza, non attivi l'esercizio entro un anno dalla data del rilascio dell'autorizzazione stessa o sospenda l'attività per un periodo superiore ad un anno. L'onere di provare l'avvenuta presentazione della richiesta di proroga della sospensione dell'attività entro il termine annuale grava sul titolare dell'autorizzazione, il quale deve produrre la cartolina di ricevimento della raccomandata a/r inviata all'amministrazione, in quanto unico elemento di prova del perfezionamento della notifica o della ricezione. L'amministrazione non può concedere proroghe della sospensione dell'attività oltre i termini massimi previsti dalla normativa di settore, pari a centottanta giorni per il subingresso e centoventi giorni per l'affitto d'azienda. La decadenza dell'autorizzazione, una volta accertata la violazione del termine massimo di proroga e l'omessa presentazione della relativa richiesta comprovata, costituisce un effetto automatico e vincolato, non suscettibile di essere escluso in ragione di particolari condizioni soggettive del titolare, come lo stato di salute, o di considerazioni relative al legittimo affidamento. Il titolare dell'autorizzazione decaduta non può impugnare gli atti adottati dall'amministrazione nei confronti di terzi soggetti, in quanto privo di un interesse diretto, concreto e attuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/04/2019

N. 04931/2019 REG.PROV.COLL.

N. 14343/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14343 del 2016, proposto da
Società Ristorante Carlo di Maccione Alberto & C Snc, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Marta Mengozzi, Domenico Porraro, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Marta Mengozzi in Roma, viale XXI Aprile, 11;

contro

Roma Capitale - Municipio I, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Rosalda Rocchi, con domicilio in Roma presso l’Avvocatura del Comune di Roma;

per l'annullamento

del provvedimento comunale del 16 agosto 2016 che ha dichiara…

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