Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 106 del 2013

ECLI:IT:TARBAS:2013:106SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Giudice Amministrativo è competente a conoscere delle domande risarcitorie per occupazione acquisitiva o appropriativa di un terreno da parte della Pubblica Amministrazione, anche in relazione alla diminuzione di valore della parte residua non espropriata, in quanto tali domande sono direttamente riconducibili all'esercizio di un pubblico potere, sebbene divenuto successivamente inefficace per mancato compimento della procedura espropriativa entro il termine stabilito. Spetta invece al Giudice Ordinario la cognizione delle controversie relative alla corresponsione dell'indennità per il periodo di occupazione legittima. L'irreversibile trasformazione del fondo, che radica l'illecito per distruzione della sua "identità" originaria, non coincide né con l'inizio né con l'ultimazione dei lavori, ma si colloca in un momento intermedio, quando l'opera assume i connotati definitivi, evidenziando la non ripristinabilità dello stato originario senza nuovi interventi eversivi. Ai fini del risarcimento del danno non patrimoniale, il proprietario del terreno irreversibilmente trasformato in modo illecito ha diritto al 10% del valore venale del bene. Il deprezzamento della parte residua del terreno non espropriata deve essere risarcito, tenendo conto in compensazione dell'aumento di valore derivante dalla realizzazione dell'opera pubblica.

Sentenza completa

N. 00386/2009
REG.RIC.

N. 00106/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00386/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 386 del 2009, proposto dai germani ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), tutti rappresentati e difesi dall’Avv. ((omissis)), come da mandato in calce al ricorso, con domicilio eletto in ((omissis)) n. 113;

contro

Comune di Potenza, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), come da mandato in calce alla copia notificata del ricorso introduttivo del giudizio ed in virtù della Determinazione Dirigente Gestione Patrimonio ed Espropri n. 242 del 25.9.2009, con domicilio eletto in ((omissis)) della Mobilità presso la sede dell’Ufficio Legale dell’Ente;

per …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.