Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 1435 del 2022

ECLI:IT:TARCZ:2022:1435SENB

Massima

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La revoca della patente di guida per difetto dei requisiti morali di cui all'art. 120 del D.Lgs. n. 285/1992 costituisce un atto vincolato, sia nel presupposto che nel contenuto, e non espressione di discrezionalità amministrativa, anche a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 22/2018 che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del comma 2 del medesimo articolo nella parte in cui prevedeva che il prefetto "provvede" alla revoca in caso di condanna per determinati reati, anziché "può provvedere". Pertanto, il diniego del nulla osta per il conseguimento di una nuova patente di guida, adottato in assenza di un provvedimento di riabilitazione, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario e non di quello amministrativo, in quanto tale diniego non è espressione di discrezionalità amministrativa ma atto vincolato, sia nel presupposto che nel contenuto. La controversia avverso il diniego del rilascio del titolo abilitativo alla guida per difetto dei requisiti morali di cui all'art. 120 del Codice della Strada spetta alla cognizione del giudice ordinario, in quanto tale diniego non è espressione di discrezionalità amministrativa ma atto vincolato, sia nel presupposto che nel contenuto, anche a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 22/2018 che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del comma 2 del medesimo articolo nella parte in cui prevedeva che il prefetto "provvede" alla revoca in caso di condanna per determinati reati, anziché "può provvedere".

Sentenza completa

Pubblicato il 01/08/2022

N. 01435/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00920/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 c.p.a.;
sul ricorso numero di registro generale 920 del 2022, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;

contro

Prefettura di Cosenza, Ministero dell'Interno, Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Ufficio Provinciale Motorizzazione di Cosenza, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria in Catanzaro, via G. ((omissis)), 34;

per l'annullamento, previa sospensione,

della nota prot. n. -OMISSIS-…

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