La sentenza della Corte Suprema di Cassazione, Sezione Quinta Penale, stabilisce il seguente principio di diritto: La parte civile costituita può proporre appello avverso la sentenza assolutoria del giudice di pace, limitatamente agli effetti civili, anche in vigenza dell'art. 577 c.p.p. che consentiva l'impugnazione anche agli effetti penali per i reati di ingiuria e diffamazione. Tuttavia, il giudice di appello non può legittimamente affermare la responsabilità penale dell'imputato e condannarlo alla pena, in riforma della sentenza assolutoria del giudice di pace, quando la parte civile abbia impugnato la sentenza ai soli effetti civili. In tal caso, la sentenza di appello deve essere annullata senza rinvio limitatamente alle statuizioni penali, mentre il ricorso deve essere rigettato nel resto, confermando la condanna dell'imputato al risarcimento dei danni in favore della parte civile, ove la relativa motivazione sia congrua e immune da vizi logici e giuridici.