Cassazione penale Sez. I sentenza n. 19830 del 7 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:19830PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il limite edittale di 3 anni per la sospensione dell'ordine di esecuzione della pena detentiva, previsto dall'art. 656 comma 5 c.p.p. nella sua formulazione anteriore alla sentenza della Corte Costituzionale n. 241 del 2018, è stato elevato a 4 anni in virtù del principio di uguaglianza e del parallelismo con il termine di concessione dell'affidamento in prova, al fine di evitare un trattamento normativo differenziato di situazioni da reputarsi uguali quanto alla finalità intrinseca della sospensione dell'ordine di esecuzione e alle garanzie apprestate in ordine alle modalità di incisione della libertà personale del condannato. Pertanto, il giudice dell'esecuzione può legittimamente disporre la sospensione dell'ordine di esecuzione della pena detentiva, anche se costituente residuo di maggiore pena, quando la pena residua da espiare non supera i 4 anni di reclusione, in applicazione del combinato disposto degli artt. 656 comma 5 c.p.p. e 47 comma 3-bis ord. pen., come interpretati alla luce della citata pronuncia della Corte Costituzionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessand - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di appello di Firenze;
nei confronti di:
1) (OMISSIS), nato l'(OMISSIS);
Avverso l'ordinanza emessa il 02/10/2017 dalla Corte di appello di Firenze;
Lette le conclusioni del Procuratore generale, in persona della dott.ssa ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
Sentita la relazione svolta dal Consigliere dott. ((omissis)).
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe la Corte d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.