Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 36606 del 11 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:36606PEN

Massima

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Il reato di incendio colposo si configura quando l'agente, pur non volendo provocare l'evento, pone in essere una condotta negligente, imprudente o imperita che determina l'innesco e la propagazione di un incendio di vaste proporzioni, non facilmente domabile, che cagiona danni. Tuttavia, anche in presenza di tali elementi, il reato si estingue per prescrizione, decorso il termine massimo previsto dalla legge, senza che sia necessario procedere all'accertamento della responsabilità penale nel merito, qualora non emergano elementi idonei a riconoscere la prova evidente dell'insussistenza del fatto o dell'estraneità dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. IZZO Fausto - Consigliere

Dott. MARINELLI Felicetta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CR. GI. AN. , N. IL (OMESSO);

2) C. R. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 251/2006 CORTE APPELLO di Cagliari, SEZ.DIST. di SASSARI, del 10/06/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 05/05/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIACOMO FOTI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto dei ricorsi.

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