Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4628 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:4628SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La demolizione di opere edilizie realizzate in assenza o difformità di autorizzazione paesaggistica costituisce una misura sanzionatoria di carattere essenzialmente vincolato, priva di contenuti discrezionali, salvo per la determinazione del termine per il ripristino dello stato dei luoghi e il giudizio di compatibilità paesaggistica nei casi previsti dalla legge. Tale provvedimento è sufficientemente motivato mediante l'enunciazione dei presupposti di fatto e di diritto rilevanti ai fini dell'individuazione della fattispecie di illecito e a sostegno della misura demolitoria, senza che sia necessaria una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico o un bilanciamento con gli interessi privati, in quanto non è configurabile alcun affidamento giuridicamente tutelabile alla conservazione di una situazione di illecito permanente. La presentazione di una domanda di accertamento di conformità successiva all'adozione dell'ordine di demolizione non è idonea a vanificare o viziare ex post il precedente provvedimento, salvo il caso di sopravvenuta carenza di interesse per l'esito favorevole dell'accertamento. Inoltre, eventuali vizi procedimentali non determinano l'annullabilità dell'atto qualora sia palese che il suo contenuto non avrebbe potuto essere comunque diverso.

Sentenza completa

N. 04479/2007
REG.RIC.

N. 04628/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04479/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4479 del 2007, proposto da:
Caccaviello Carolina e proseguito da Persico Liberata nella qualità di erede, rappresentata e difesa dagli avv. Pasquale Lambiase e Giacomo Callista, con domicilio eletto presso l’avv. Pasquale Lambiase in Napoli, via Cuma n. 28;

contro

Comune di Massa Lubrense, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’avv. Ferdinando Pinto, con domicilio eletto in Napoli, via Cesario Console, n. 3 presso l’avv. Erik Furno;

per l'annullamento

ordinanza n. 237 prot. n. 12559 dell’ 8/5/2007, concernente la demolizione di opere abusive in trav. San…

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