Cassazione penale Sez. I sentenza n. 38284 del 24 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:38284PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di cui all'art. 6, comma 3, del D.Lgs. n. 286 del 1998, come modificato dalla L. n. 94 del 2009, non è più applicabile allo straniero in posizione irregolare, in quanto la nuova formulazione della norma richiede l'omissione dell'esibizione sia del documento di identificazione che del permesso di soggiorno, condotta che non può essere integrata dallo straniero privo di quest'ultimo titolo. Il legislatore ha introdotto un "doppio binario" sanzionatorio, prevedendo l'inasprimento della pena per gli stranieri regolarmente soggiornanti che non esibiscono i documenti richiesti, al fine di costringerli a circolare sempre muniti della completa documentazione, e un crescendo sanzionatorio-repressivo per gli stranieri in posizione irregolare, finalizzato all'espulsione dal territorio nazionale nel più breve tempo possibile, obiettivo che rischierebbe di essere compromesso dai tempi processuali di accertamento e di eventuale esecuzione di pena per il reato di cui all'art. 6, comma 3, per il quale non sono previsti i meccanismi facilitatori dell'espulsione di cui all'art. 10-bis del D.Lgs. n. 286 del 1998.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI BOLOGNA;

nei confronti di:

1) OK. FE. N. IL (OMESSO) C/;

avverso la sentenza n. 16681/2009 GIP TRIBUNALE di BOLOGNA, del 01/04/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLA PIRACCINI;

Rilevato che il Procuratore Generale nella persona del Cons. Fodaroni chiedeva il rigetto del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Il GIP presso il Tribunale di Bologna dic…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.