Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il provvedimento di revoca di un'autorizzazione amministrativa, quale quella per il servizio di noleggio con conducente (N.C.C.), deve essere adottato nel rispetto del principio di proporzionalità, quale corollario dell'art. 97 della Costituzione, in modo che la sanzione comminata sia adeguata alla gravità della violazione accertata. Pertanto, in caso di mera tardiva comunicazione della variazione della rimessa, che costituisce la prima violazione commessa, l'autorità competente deve applicare la sanzione meno grave della semplice diffida, anziché procedere alla revoca dell'autorizzazione, sanzione massima prevista. Solo in presenza di violazioni più gravi o reiterate può essere legittimamente disposta la revoca dell'autorizzazione, in ossequio al criterio della proporzionalità tra illecito e sanzione.