Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 22125 del 4 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:22125PEN

Massima

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Il riconoscimento in Italia di una sentenza penale straniera di condanna, emessa nei confronti di un cittadino italiano, è consentito anche qualora l'imputato non sia comparso personalmente al giudizio, purché risulti l'effettiva conoscenza del procedimento desumibile dall'avvenuto conferimento del mandato difensivo. I vizi motivazionali della sentenza straniera non possono essere fatti valere come motivo di rifiuto del riconoscimento, in quanto tale forma di impugnazione non è contemplata dalla normativa di riferimento, essendo rimessa agli ordinari rimedi previsti nell'ordinamento dello Stato emittente. L'irrevocabilità della sentenza straniera può essere desunta dalla relazione allegata al mandato di arresto europeo, senza che il condannato abbia specificamente indicato le ragioni per cui tale valutazione non sarebbe corretta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato G. - Presidente

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. GIORGI ((omissis)) - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/03/2021 emessa dalla Corte di appello di Torino;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione del consigliere ((omissis));
lette le conclusioni il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ANGELILLIS Ciro, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) veniva arrestato in esecuzione del mandato di arresto Europeo (di seguito MAE) emesso da…

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