Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17995 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:17995SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora il suo difensore dichiari espressamente la carenza di interesse alla coltivazione del gravame. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio in ragione della particolare situazione processuale determinatasi. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse non implica alcuna valutazione nel merito delle questioni giuridiche dedotte, ma si fonda esclusivamente sulla volontaria rinuncia della parte ricorrente a proseguire la controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/10/2024

N. 17995/2024 REG.PROV.COLL.

N. 07423/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7423 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto dalla prof. Giacomina Musto, rappresentata e difesa dagli avv. Francesco Castiello, Vincenzo De Vincenti e Giuseppe Tiripicchio, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, via G. Cerbara 64 e domicilio digitale eletto presso gli indirizzi p.e.c. [email protected], [email protected] e [email protected];

contro

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, in persona del Ministro
p.t.
, rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura generale dello Stato, pr…

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