Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 2334 del 2021

ECLI:IT:TARCZ:2021:2334SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per l'ampliamento di una discarica di rifiuti non pericolosi, anche se non espressamente previsto nella programmazione regionale dei rifiuti appartenenti al circuito pubblico, è legittimo in quanto l'impianto è sorto originariamente per lo smaltimento di rifiuti speciali e la Regione e l'Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale (ATO) hanno valutato positivamente la disponibilità del gestore ad accogliere anche rifiuti indifferenziati, in considerazione della carenza di impianti nel territorio. L'automatismo tra l'adozione dell'atto autorizzatorio e la modifica del piano urbanistico, previsto dal Codice dell'Ambiente, è giustificato dalla natura di "atto di alta amministrazione" della VIA, che implica una complessa analisi comparativa tesa a valutare il sacrificio ambientale rispetto all'utilità socio-economica dell'opera, con il coinvolgimento di diversi enti portatori di interessi pubblici connessi al territorio. Pertanto, la mancanza nel piano urbanistico comunale di specifiche norme tecniche attuative per la mutata destinazione d'uso non inficia la legittimità del provvedimento, così come la contiguità dell'impianto con aree agricole biologiche non costituisce un ostacolo insuperabile, in assenza di una comprovata situazione di "contiguità" ai sensi della normativa regionale. Inoltre, la mancata acquisizione del parere ex art. 89 d.P.R. n. 380/2001 non è rilevante, in quanto la variazione della destinazione urbanistica deriva automaticamente dall'espletamento del peculiare e complesso procedimento autorizzatorio. Infine, l'assenza dell'autorizzazione sismica non inficia la legittimità del provvedimento, in quanto essa è necessaria solo per l'inizio dei lavori e non per il rilascio del titolo abilitativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/12/2021

N. 02334/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00233/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 233 del 2020, proposto da
Associazione Legambiente Nazionale Aps Onlus, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Nicola Giudice, Corrado V. Giuliano ed Anna Parretta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Prefetto della Provincia di Cosenza, non costituito in giudizio;
Bieco S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difeso dagli avvocati Leonardo Filippucci ed Alfredo Gualtieri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del se…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.