Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 906 del 2012

ECLI:IT:TARVEN:2012:906SENT

Massima

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Il provvedimento di approvazione di uno strumento urbanistico generale, quale il piano regolatore generale (PRG), costituisce un atto complesso, frutto dell'esercizio di poteri concorrenti tra l'ente comunale e l'ente regionale. Pertanto, l'impugnazione di tale atto deve essere proposta nei confronti di entrambi gli enti, in quanto parti necessarie del giudizio, a pena di inammissibilità del ricorso. Ciò in quanto la natura complessa del provvedimento non consente di limitare la partecipazione al giudizio esclusivamente all'ente comunale, quando l'atto sia stato adottato dal Comune e successivamente approvato dalla Regione, senza modifiche che incidano sugli interessi del ricorrente. L'omissione di tale integrazione del contraddittorio comporta l'inammissibilità del ricorso, in quanto la Regione si configura come parte necessaria del giudizio.

Sentenza completa

N. 03289/1992
REG.RIC.

N. 00906/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03289/1992 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3289 del 1992, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia, San Polo, 3080/L;

contro

Comune di Mozzecane - (Vr), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia, ((omissis)), 444;

per l'annullamento della delibera della Giunta Regionale del Veneto n. 3271 del 21 luglio 1992 di approvazione, con modifiche, del piano regolatore , con riferimento alla proprietà della parte ricorrente.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'…

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