Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza breve n. 737 del 2012

ECLI:IT:TARBA:2012:737SENB

Massima

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Il preavviso di rigetto, previsto dall'art. 10-bis della legge n. 241/1990, ha natura di atto endoprocedimentale la cui funzione è quella di instaurare un contraddittorio a carattere necessario tra la pubblica amministrazione e il cittadino al fine di aumentare le possibilità del privato di ottenere ciò a cui aspira. Il preavviso di rigetto non può considerarsi immediatamente lesivo della sfera giuridica dei suoi destinatari e, pertanto, non è autonomamente né immediatamente impugnabile. La mancata impugnazione immediata del preavviso di rigetto comporta l'inammissibilità del successivo ricorso avverso il provvedimento finale di rigetto, in quanto il ricorrente non ha tempestivamente fatto valere le proprie ragioni in sede procedimentale, perdendo così la possibilità di influenzare la decisione finale dell'amministrazione. Inoltre, l'azione avverso il silenzio deve essere dichiarata improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, qualora l'amministrazione abbia adottato un provvedimento espresso in pendenza del giudizio, venendo meno l'inerzia originariamente contestata. In tali casi, il ricorrente non può più ottenere una pronuncia di accertamento dell'illegittimità del silenzio, essendo ormai venuta meno la ragione stessa del ricorso.

Sentenza completa

N. 01739/2011
REG.RIC.

N. 00737/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01739/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1739 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studi Toma-Papa, in Bari, via Calefati, 133;

contro

Ministero dell’Interno, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bari, domiciliataria per legge in Bari, via Melo, 97;

per l’accertamento e la declaratoria

dell’illegittimità del silenzio serbato dal Ministero dell’Interno in ordine alla istanza del 25.9.2010, con cui si richiedeva il trasferimento ai sensi dell’art. 55, comma 1 D.P.R. n. 335/19…

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