Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1688 del 13 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:1688PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'appello proposto dall'imputato avverso la sentenza di condanna emessa dal giudice di pace, che applichi la pena pecuniaria e il risarcimento del danno in favore della parte civile, è ammissibile anche se non specificamente rivolto al capo relativo alla condanna al risarcimento del danno. Ciò in quanto, ai sensi del D.Lgs. n. 274 del 2000, art. 37, l'impugnazione proposta contro i punti della sentenza riguardanti la responsabilità penale dell'imputato estende i suoi effetti agli altri punti che ne dipendono, tra cui quelli concernenti il risarcimento del danno, il cui accertamento presuppone l'affermazione della responsabilità penale. Tale coordinamento tra la disciplina delle impugnazioni prevista dal D.Lgs. n. 274 del 2000 e quella di cui all'art. 574 c.p.p., comma 4, trova giustificazione nella portata generale attribuita dal legislatore all'appellabilità delle sentenze del giudice di pace, in correlazione al grado di possibile afflittività delle statuizioni civili. Ne consegue che l'appello dell'imputato, pur senza un'espressa impugnazione del capo relativo al risarcimento del danno, è ammissibile in quanto logicamente connesso alle censure mosse avverso l'affermazione di responsabilità penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo A. - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 16/06/2015 dal Tribunale di Catania;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
Il difensore di (OMIS…

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