Cassazione penale Sez. II sentenza n. 19149 del 15 maggio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:19149PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, deve essere concreto e attuale, valutato sulla base di elementi non ipotetici ma reali, desumibili dall'analisi della personalità dell'indagato e delle sue concrete condizioni di vita, senza che sia necessaria la previsione di una specifica occasione per delinquere. Il giudizio prognostico sulla probabilità di una prossima ricaduta nel delitto non richiede l'imminenza o l'immediata verificabilità della condotta, essendo sufficiente l'elevata probabilità che la recidiva possa verificarsi nel periodo di tempo in cui possono essere attive le cautele. Il giudice deve inoltre valorizzare l'esistenza di elementi specializzanti, senza limitarsi alla mera rilevazione della astratta gravità del titolo di reato. Pertanto, il pericolo di reiterazione può essere ritenuto sussistente anche nei confronti di un indagato in quiescenza e privo di rapporti di lavoro con la società coinvolta, qualora emerga la sistematicità, la pervicacia e la disinvoltura dimostrate nella realizzazione della condotta criminosa, tali da non poter essere adeguatamente contenute con misure meno afflittive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta da:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. PELLEGRINO Andrea - Relatore

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da
Ca.Ro., nato a G il (Omissis)
rappresentato ed assistito dall'avv. An.Ga., di fiducia
avverso la ordinanza in data 20/11/2023 del Tribunale di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
preso atto che è stata avanzata rituale richiesta dalle parti di trattazione orale ai sensi degli artt. 611, comma 1 - bis cod. proc. pen., 23, comma 8, D.L. 28 ottobre 2020, n. 137, convertito con modificazioni dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176, prorogato in forza dell'art. 5-duodecies del D.L. 31 ottobre 2022, n. 162, convertito, con modificazi…

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