Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5702 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:5702SENT

Massima

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Il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica per interventi su beni vincolati presuppone una valutazione complessa da parte della Soprintendenza, che è chiamata a verificare la compatibilità dell'intervento prospettato con il vincolo paesaggistico. Tale valutazione, che si concretizza in un parere obbligatorio e vincolante, deve tenere conto dell'impatto visivo e della modificazione dell'assetto percettivo panoramico determinati dall'intervento, al fine di scongiurare effetti di dequalificazione del contesto paesaggistico tutelato. Pertanto, il diniego dell'autorizzazione paesaggistica può essere legittimamente fondato sulla rilevata incompatibilità dell'intervento, in particolare per quanto riguarda l'eccessiva altezza del manufatto, con le esigenze di tutela del bene vincolato, senza che ciò integri un vizio di eccesso di potere per difetto di istruttoria o carenza motivazionale, trattandosi di una valutazione tecnica rimessa alla discrezionalità della Soprintendenza, sindacabile solo in caso di manifesta illogicità o erroneità dei presupposti. La circostanza che l'Amministrazione comunale abbia espresso un parere favorevole non è di ostacolo all'esercizio del potere decisorio complesso attribuito alla Soprintendenza, in quanto quest'ultima interviene nell'esercizio di un potere attivo di cogestione del vincolo paesaggistico, diversamente dal precedente regime transitorio in cui era limitata ad un mero controllo di legittimità.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/12/2016

N. 05702/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00363/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 363 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Patrizia Ornella Maiello, rappresentata e difesa dall'avvocato Gian Luca Lemmo C.F. LMMGLC68L21F839T, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via del Parco Margherita N.31;

contro

Ministero per i Beni e Le Attività Culturali e Soprintendenza BAPPSAE di Napoli e Prov. in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliata in Napoli, via Diaz n. 11;
Comune di Napoli, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Municipale, domiciliata in Napol…

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