Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 933 del 2018

ECLI:IT:TARSA:2018:933SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione comunale, che non richiede una specifica motivazione circa le ragioni della sanzione, essendo sufficiente la mera constatazione della natura abusiva del manufatto. Tale provvedimento non necessita di previa comunicazione di avvio del procedimento, né della verifica della possibilità di sanare l'abuso, in quanto l'amministrazione è tenuta a reprimere gli illeciti edilizi, in particolare quando le opere insistono in aree di particolare pregio paesaggistico-ambientale sottoposte a specifiche disposizioni di tutela. L'eventuale archiviazione del procedimento penale per intervenuta prescrizione non incide sulla legittimità dell'esercizio dei poteri repressivi in materia edilizia da parte del Comune.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/06/2018

N. 00933/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00981/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 981 del 2007, proposto da:
Anastasio Antonio, rappresentato e difeso dall'avvocato Walter Vecchi, con il quale elettivamente domicilia in Amalfi alla via Sopramare n. 30, il quale, a sua volta, domicilia ai soli fini delle comunicazioni e notifiche in Salerno, al corso V. Emanuele n. 11 c/o avv. Valerio Torre.

contro

Comune di Amalfi, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Ruggiero Musio, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, viale Filanda, n.3 - Capezzano;

per l'annullamento

dell’ordinanza n…

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