Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2289 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:2289SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un provvedimento dovuto e vincolato per l'amministrazione comunale, che deve essere adottato a seguito dell'accertamento dell'esecuzione di interventi realizzati in assenza del prescritto titolo abilitativo. La validità e l'efficacia dell'ordine di demolizione non sono pregiudicate dalla successiva presentazione di una domanda di sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, in quanto tale istanza determina soltanto un arresto temporaneo dell'esecuzione del provvedimento sanzionatorio, che riacquista efficacia in caso di rigetto della richiesta di accertamento di conformità. L'amministrazione comunale, infatti, non è tenuta a valutare preventivamente la sanabilità delle opere abusive, essendo sufficiente l'accertamento della loro realizzazione in assenza del necessario titolo edilizio per disporne la demolizione, ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001. Inoltre, l'ordine di demolizione non deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di provvedimento tipizzato e vincolato, che presuppone un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere abusivo. Infine, l'indicazione dell'area di sedime e di quella necessaria per opere analoghe a quelle abusive, da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione, non costituisce un requisito essenziale dell'ordinanza demolitoria, essendo tale specificazione elemento caratterizzante il distinto provvedimento con cui l'amministrazione accerta la mancata ottemperanza alla demolizione da parte dell'ingiunto.

Sentenza completa

N. 04592/2011
REG.RIC.

N. 02289/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04592/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4592 del 2011, proposto da Pasquale Cangianiello, rappresentato e difeso dall’avv. Leonardo Polito, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Danilo Aita in Napoli, via G. Sanfelice n.33;

contro

il Comune di Poggiomarino, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. Luisa Belcuore, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Valerio Recinto in Napoli, via De Pretis n.19;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza n.45/11 del 4 maggio 2011, con la quale è stata ingiunta la demolizione di opere asseritamente abusive realizzate nel Comune di Poggiomarino, i…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.