Cassazione penale Sez. V sentenza n. 30812 del 11 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:30812PEN

Massima

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Il falso documentale non può essere considerato "grossolano" e quindi esente da responsabilità penale, qualora il documento sia stato oggetto di esame da parte di esperti del gabinetto di polizia scientifica, i quali abbiano accertato la sua falsità in modo non immediatamente evidente. In tali casi, la motivazione della sentenza che rigetta la tesi difensiva della "grossolanità" del falso, ancorandosi a tale elemento probatorio, non può essere considerata illogica o insufficiente, in quanto risponde a criteri di razionalità e coerenza logica, e non può essere sindacata in sede di legittimità, dovendo il giudice di cassazione fare riferimento all'insieme della motivazione risultante dalle sentenze di primo e secondo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. FUMO Maurizi - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusepp - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO P. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 3019/2012 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 18/01/2013;

Il Procuratore generale della Corte di cassazione, Dr. D'Angelo Giovanni, ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) propone ricorso per cassazione contro la sentenza della Corte d'appello di Bologna che, a conferma della sentenza del tribunale di Modena, lo ha condannato alla pena di mesi quattr…

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