Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1085 del 10 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:1085PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudizio sulla pericolosità sociale ai fini dell'applicazione di una misura di prevenzione, quale la sorveglianza speciale, non richiede il passaggio in giudicato della condanna penale, essendo sufficiente il mero precedente giudiziario. Tale valutazione, di natura sintomatica e diversa da quella che sorregge la condanna, può fondarsi anche sulla mera appartenenza del soggetto ad un'associazione delinquenziale, a prescindere dalla realizzazione del reato di associazione di tipo mafioso, purché tale comportamento risulti funzionale agli interessi dei poteri criminali. L'attualità della pericolosità sociale è un giudizio di fatto, non censurabile in sede di legittimità, se adeguatamente motivato dal giudice di merito. L'omissione, da parte del questore, dell'avviso orale previsto dalla legge non produce alcuna conseguenza sulla validità della misura di prevenzione, qualora questa sia applicata in relazione a ipotesi di pericolosità che non lo richiedono.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. NAPPI Aniello - Consigliere

Dott. SANDRELLI Giangiacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) LE. DO., N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 08/03/2007 CORTE APPELLO di LECCE;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANDRELLI GIAN GIACOMO.

IN FATTO

LE.Do. ebbe a chiedere, con ricorso 4.5.2006, la revoca della Misura di Sorveglianza speciale inflitta dal Tribunale di Brindisi il 7.3.2006. Egli era imputato di associazione per delinquere finalizzata a reati contro il patrimonio. La Cor…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.