Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 783 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:783SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata sui beni immobili sottoposti a procedura espropriativa non può essere definitivamente acquisito dalla pubblica amministrazione in assenza di un valido ed efficace decreto di esproprio. Qualora l'amministrazione abbia occupato illegittimamente il bene, senza adottare il provvedimento ablatorio, il proprietario può legittimamente domandare l'emanazione di un atto di acquisizione sanante ai sensi dell'art. 42-bis del d.p.r. n. 327/2001, ovvero la restituzione del bene con la sua riduzione allo status quo ante. L'amministrazione è tenuta a valutare discrezionalmente, sulla base di un bilanciamento degli interessi pubblici e privati in gioco, se procedere all'acquisizione coattiva del bene, con corresponsione di un indennizzo al proprietario, oppure alla restituzione dello stesso. Il giudice amministrativo può accertare l'illegittimità del silenzio serbato dall'amministrazione sull'istanza del privato volta a ottenere la definizione del procedimento ablatorio, ma non può sostituirsi alla valutazione discrezionale dell'ente pubblico circa l'adozione del provvedimento di acquisizione sanante. In caso di accoglimento della domanda, il provvedimento di acquisizione coattiva dovrà contenere la liquidazione di un indennizzo per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale subito dal proprietario, nonché di un risarcimento per il periodo di occupazione sine titulo.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/03/2022

N. 00783/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00151/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 151 del 2020, proposto da
Maria Esmeralda Ricci, in proprio e in qualità di liquidatrice della Immobiliare Ascea Marina S.r.l. in liquidazione, rappresentate e difese dall'avvocato Luca Tozzi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Ascea, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Brancaccio, Pasquale D'Angiolillo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'…

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