Il proprietario di un fondo agricolo che abbia realizzato un manufatto senza il necessario titolo abilitativo edilizio è tenuto a dimostrare la risalenza temporale della costruzione, in assenza della quale l'ordinanza comunale di demolizione del manufatto è legittima. L'onere della prova circa la data di realizzazione dei lavori abusivi grava sul ricorrente, in applicazione del principio generale di distribuzione dell'onere probatorio di cui agli artt. 2697 c.c. e 115 c.p.c., recepito anche nell'art. 64, comma 1, c.p.a. per le controversie in materia edilizia di giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo. In mancanza di idonea documentazione probatoria fornita dal proprietario, l'Amministrazione è legittimata ad adottare il provvedimento di demolizione dell'opera abusiva, senza che possa essere invocata l'applicazione della normativa urbanistica previgente all'introduzione dell'obbligo di titolo edilizio per le costruzioni in zona agricola.