Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4978 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:4978SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un immobile abusivo è illegittimo qualora l'ordinanza di demolizione non sia stata previamente notificata al comproprietario, in quanto l'inottemperanza all'ordine di demolizione, che costituisce il presupposto per l'acquisizione, richiede l'indefettibile dato di conoscenza del provvedimento da ottemperare. La mancata notifica dell'ordinanza di demolizione al comproprietario non consente di ritenere integrato il presupposto dell'inottemperanza, sul quale si fonda la successiva ordinanza di acquisizione, in quanto l'inottemperanza presuppone la previa notifica del provvedimento da ottemperare. Pertanto, in assenza di tale notifica, il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale è illegittimo per carenza del presupposto di fatto. Al contrario, l'ordinanza di demolizione non è viziata d'illegittimità per il solo fatto di non essere stata notificata a tutti i comproprietari, potendo il comproprietario pretermesso sempre impugnare nei termini decorrenti dalla conoscenza dell'atto. Inoltre, l'errore materiale nell'indicazione dell'indirizzo dell'immobile oggetto dell'ordinanza di demolizione non comporta l'illegittimità del provvedimento, in quanto non ha impedito al ricorrente di identificare correttamente l'immobile. Infine, la sanzione pecuniaria in luogo della demolizione è una misura eccezionale, alternativa alla demolizione, che può essere rilevata d'ufficio o fatta valere dall'interessato soltanto in sede di esecuzione dell'eventuale ordine di demolizione, non in sede di adozione dello stesso.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/11/2020

N. 04978/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02494/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2494 del 2019, proposto da
Domenico Quaranta, rappresentato e difeso dall'avvocato Gaetano Zarrillo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Vincenzo Pisani in Napoli, viale Gramsci 19;

contro

Comune di Sant'Antimo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Loredana Di Spirito, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Sant'Antimo, via Roma n.168;

per l'annullamento

a) dell'ordinanza di demolizione n.…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.