Cassazione penale Sez. V sentenza n. 16761 del 16 aprile 2018

ECLI:IT:CASS:2018:16761PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'annullare senza rinvio la sentenza impugnata, afferma i seguenti principi di diritto: 1. Il reato di ingiuria è stato abrogato dal D.Lgs. n. 7/2016, con la conseguenza che la sentenza deve essere annullata senza rinvio per tale imputazione, in quanto il fatto non costituisce più reato, con revoca delle relative statuizioni civili. 2. Per i restanti reati, essendo maturato il termine di prescrizione di sette anni e mezzo, in assenza di cause di sospensione, la sentenza deve essere annullata senza rinvio agli effetti penali per intervenuta prescrizione. 3. La concessione dei benefici di legge "se spettanti" da parte del giudice di merito è erronea, in quanto è compito fondamentale del giudice accertare l'esistenza dei presupposti normativi e operare le relative valutazioni, senza poter rimettere a terzi la verifica della spettanza dei benefici. 4. La generica valutazione delle risultanze istruttorie, con il mero richiamo a certificazioni di lesioni non meglio precisate, è viziata, considerato che gli imputati erano stati assolti dal reato di lesioni personali. 5. Pertanto, in assenza di cause evidenti di proscioglimento, la sentenza deve essere annullata agli effetti civili, rinviando al giudice civile competente per valore in grado di appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMO Maurizio - Presidente

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/02/2016 della CORTE APPELLO di L'AQUILA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE DE MARZO;
Udito il Procuratore Generale, in persona del Dott. LIGNOLA Ferdinando, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio limitatamente al fatto di ingiuria perche' il fatto non e' piu' previs…

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