Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6632 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:6632SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'amministrazione comunale è tenuta a ordinare la demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo, anche quando il proprietario attuale non sia il responsabile dell'abuso, in quanto il carattere reale della misura ripristinatoria e la sua finalità di tutela di valori di primario rilievo non consentono di valorizzare ai fini motivazionali l'alterità soggettiva tra responsabile dell'abuso e attuale proprietario. L'ordine di demolizione costituisce un atto dovuto e vincolato, che l'amministrazione può adottare anche a notevole distanza temporale dalla realizzazione dell'abuso, senza che il decorso del tempo possa far sorgere in capo all'attuale proprietario un affidamento meritevole di tutela. Ciò vale anche per manufatti di modesta entità, come baracche in legno o impalcati rimovibili, in quanto comunque idonei a determinare un'alterazione dello stato dei luoghi e un incremento del carico urbanistico, con conseguente necessità di acquisire i relativi titoli edilizi e paesaggistici. L'amministrazione non è tenuta a motivare in modo specifico e rafforzato l'ordine di demolizione, essendo sufficiente il richiamo all'accertata abusività dell'opera e alla necessità di ripristinare i valori del territorio violato.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/11/2018

N. 06632/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00689/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 689 del 2017, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via G. Carducci n. 42, con i seguenti recapiti ai fini delle comunicazioni di cui all’art. 136 cod. proc. amm.: 081.680913; PEC, [email protected];

contro

Comune di ((omissis)) al Vesuvio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, piazza Sannazaro 71, con i seguenti recapiti ai fini delle comunicazioni di cui all’art. 136 cod. proc. amm.: PEC, a…

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