Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8103 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:8103SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di delocalizzazione di postazioni di commercio su suolo pubblico ritenute "anomale" dall'Amministrazione deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento al titolare dell'autorizzazione, al fine di garantire il contraddittorio e la partecipazione del privato al procedimento. Tuttavia, l'intervenuta adozione di un successivo provvedimento che dispone la conversione delle autorizzazioni "anomale" in posteggi fissi, soddisfacendo l'interesse del titolare, rende il ricorso avverso il precedente provvedimento di delocalizzazione improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. Il giudice amministrativo è tenuto a verificare la persistenza dell'interesse ad agire in capo al ricorrente non solo al momento della proposizione del ricorso, ma anche al momento del passaggio in decisione della causa.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/06/2022

N. 08103/2022 REG.PROV.COLL.

N. 06505/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6505 del 2018, proposto da Anna Maria Cirulli, rappresentato e difeso dall'avvocato Gianfranco Di Meglio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Gregorio VII, 225;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Michele Memeo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

Impugnazione deliberazione n. 14 della Giunta del Municipio I Roma Centro del 27/02/2018 che ha deliberato la rilocalizzazione al di fuori del Municipio I dei posteggi dell…

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