Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 519 del 2012

ECLI:IT:TARUMB:2012:519SENT

Massima

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Il permesso di costruire è necessario anche per opere edilizie di modeste dimensioni e realizzate con materiali precari, qualora siano destinate a soddisfare esigenze non transitorie e siano idonee a determinare un'alterazione del territorio. Pertanto, la realizzazione di un manufatto prefabbricato destinato a rimessa per attrezzi agricoli, anche se di dimensioni contenute e realizzato con materiali di risulta, richiede il previo ottenimento del permesso di costruire, in quanto trattasi di un'opera non precaria, bensì finalizzata a un uso duraturo nel tempo, connesso all'attività agricola. L'ordinanza comunale di demolizione di tale manufatto, realizzato in assenza del prescritto titolo abilitativo, è pertanto legittima, non potendosi ritenere l'opera esente dall'obbligo del permesso di costruire in ragione della sua presunta precarietà. Il criterio per valutare la precarietà di un'opera edilizia ai fini dell'esenzione dal permesso di costruire non attiene alle modalità costruttive o ai materiali utilizzati, bensì alla destinazione funzionale della stessa, dovendo trattarsi di opere destinate a soddisfare esigenze oggettivamente transitorie e limitate nel tempo. Pertanto, un manufatto destinato a rimessa per attrezzi agricoli, in quanto funzionale a un'attività non temporanea, non può essere considerato un'opera precaria, a prescindere dalle sue caratteristiche costruttive.

Sentenza completa

N. 00438/2010
REG.RIC.

N. 00519/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00438/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 438 del 2010, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), presso il quale sono elettivamente domiciliati in Perugia, via Baglioni, 10;

contro

Comune di Magione, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il quale è elettivamente domiciliato in Perugia, via Cesarei, 4;

per l'annullamento

- dell’ordinanza n. 268 del 24 agosto 2010, notificata il 31 agosto 2010, del Comune di Magione - Area Urbanistica ed Assetto del Territorio - con la quale veniva ordinata ai ricorrenti la rimozi…

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