Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32642 del 26 luglio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:32642PEN

Massima

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Il reato di minaccia grave, di cui all'art. 612 c.p., commi 1, 2 e 3, è integrato quando la condotta dell'agente, valutata nel suo complesso, sia idonea a determinare un serio e fondato timore nella vittima di subire un danno ingiusto, a prescindere dall'effettiva verificazione dell'evento temuto. Ai fini della configurabilità del reato, rileva l'entità del turbamento psichico cagionato nell'offeso, senza che sia necessario l'accertamento di un concreto pericolo di realizzazione della minaccia. Tuttavia, quando la minaccia è posta in essere da più persone riunite, come nella fattispecie in esame, il reato diviene procedibile d'ufficio ai sensi dell'art. 339 c.p., comma 1, a prescindere dalla presentazione della querela da parte della persona offesa. In tal caso, ove sia intervenuta la remissione di querela da parte di alcuni dei soggetti passivi del reato, occorre valutare se tale atto abbia efficacia estintiva anche nei confronti degli altri offesi che abbiano manifestato la volontà punitiva, al fine di rimodulare la pena in relazione al vincolo della continuazione tra i delitti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. DE MARZO Giusepp - rel. Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. SGUBBI Vincenzo - Consigliere

Dott. BIFULCO Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/11/2022 della CORTE APPELLO di CALTANISSETTA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE DE MARZO;
lette le conclusioni scritte del Sostituto Procuratore generale, Dott. ssa ((omissis)), la quale ha chiesto, per (OMISSIS), l'accoglimento del ricorso in relazione al secondo motivo e per l'annullamento …

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