Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10247 del 2005

ECLI:IT:TARLAZ:2005:10247SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo proposto contro un provvedimento repressivo di opere edilizie abusive diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, qualora il ricorrente abbia successivamente presentato domanda di condono edilizio, in quanto gli atti repressivi perdono efficacia e devono essere sostituiti o da un provvedimento concessorio che regolarizzi definitivamente l'opera, ovvero da un nuovo provvedimento sanzionatorio. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che il ricorso amministrativo proposto contro un provvedimento repressivo di opere edilizie abusive (come un ordine di demolizione o di acquisizione al patrimonio comunale) diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, qualora il ricorrente abbia successivamente presentato domanda di condono edilizio. Ciò in quanto, in tal caso, gli atti repressivi precedentemente adottati perdono la loro efficacia e devono essere sostituiti o da un provvedimento concessorio che regolarizzi definitivamente l'opera, oppure da un nuovo provvedimento sanzionatorio. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il TRIBUNALE AMMINISTRATIVO PER IL LAZIO
SEZIONE SECONDA
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n.5134/1986 proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'Avv.to ((omissis)), elettivamente domiciliati in Roma, via ((omissis)) n.7;
CONTRO
Comune di Roma, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'((omissis)) e domiciliato presso l'Avvocatura Comunale in Roma, via del Tempio di Giove n.21;
PER L'ANNULLAMENTO
della ordinanza del 4.6.1986 che, relativamente ad un manufatto abusivo di 45 metri quadrati già oggetto di ingiunzione di demolizione ed alla relativa area di sedime, accertata la inottempernza, ordina la acquisizione gratuita al patrimonio comunale;
Visto il ricorso con la relativa documentazione;
Visto l'atto di costituzione in giudizio della Amministrazione comunale;
Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno d…

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