Cassazione penale Sez. III sentenza n. 6524 del 19 febbraio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:6524PEN

Massima

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Il comportamento violento e vessatorio di un coniuge nei confronti dell'altro, caratterizzato da maltrattamenti fisici e psicologici, isolamento sociale, controllo ossessivo e abusi sessuali, integra il reato di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale, anche in assenza di lesioni gravi o di immediata denuncia da parte della vittima. La credibilità della persona offesa, valutata in base alla coerenza e chiarezza delle sue dichiarazioni, nonché ai riscontri oggettivi, prevale sulle generiche contestazioni della difesa, che non evidenziano elementi concreti di inattendibilità. La condotta dell'imputato, anche se non sempre direttamente correlata alle singole lesioni refertate, deve essere considerata nel suo complesso, in un contesto di violenza domestica protratta nel tempo, che ha determinato un grave stato di soggezione e paura della vittima, la quale ha subito i soprusi anche per tutelare i figli minori. La mancata immediata denuncia della violenza sessuale non inficia la credibilità della persona offesa, in considerazione del comprensibile sentimento di vergogna e del timore di ritorsioni, mentre le lesioni perianali sono incompatibili con un rapporto consensuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 30/10/2019 della Corte di appello di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Macri' Ubalda;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza in data 30 ottobre 2019 la Corte di appello di Milano ha confermato la s…

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