Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 823 del 2015

ECLI:IT:TARSAR:2015:823SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'ambito di un ricorso avverso un'ordinanza sindacale che ingiungeva la rimozione di rifiuti e il ripristino dello stato dei luoghi, ha dichiarato la cessazione della materia del contendere a seguito dell'annullamento in autotutela dell'atto impugnato da parte dell'Amministrazione. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo impugnato determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente obbligo per il giudice di prenderne atto e di dichiarare l'estinzione del giudizio. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta l'Amministrazione, nel corso del giudizio, revochi o annulli l'atto oggetto di impugnazione, privandolo così di ogni efficacia e rendendo il ricorso privo di ulteriore interesse. La pronuncia di cessazione della materia del contendere comporta altresì la regolazione delle spese di giudizio, che seguono la soccombenza virtuale, salvo che il giudice ritenga di compensarle, in tutto o in parte, tra le parti in considerazione di particolari circostanze. Pertanto, il principio di diritto enunciato dalla sentenza è che l'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo impugnato determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente estinzione del giudizio e regolazione delle spese secondo il criterio della soccombenza virtuale, salva la possibilità di compensazione totale o parziale in presenza di specifiche circostanze.

Sentenza completa

N. 00611/2014
REG.RIC.

N. 00823/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00611/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 611 del 2014, proposto da:
Eurallumina Spa, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, ((omissis)), N. 56;

contro

Comune di Portoscuso, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Cagliari, Via San Lucifero N.65; Ministero dell'Interno N.O.E., Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare N.O.E., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Cagliari, presso i cui uffici sono legalmente domiciliati, …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.