Il provvedimento amministrativo di diniego del permesso di costruire in sanatoria per un immobile in zona agricola è legittimo qualora il richiedente non dimostri di avere la qualifica di imprenditore agricolo, anche a titolo non professionale, e il manufatto risulti in contrasto con le previsioni urbanistiche che ammettono la realizzazione di residenze rurali solo per le esigenze dell'imprenditore agricolo. Inoltre, il diniego è altresì legittimo qualora il manufatto risulti in violazione della fascia di rispetto di un pozzo idropotabile, in quanto tale vincolo di inedificabilità relativa impone una ponderazione degli interessi da parte dell'amministrazione, la quale deve valutare se il manufatto possa comunque essere realizzato senza compromettere la risorsa idrica, anche in presenza di allacciamento alla rete fognaria, ove risulti accertata la dispersione dei reflui in fossa biologica perdente.