Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11916 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:11916SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'occupazione di suolo pubblico da parte di un esercente di attività di somministrazione di alimenti e bevande è subordinata al rilascio di un provvedimento concessorio espresso da parte dell'ente proprietario del suolo, in mancanza del quale l'occupazione è da considerarsi abusiva. L'interesse ad agire del ricorrente avverso l'ordine di ripristino dello stato dei luoghi viene meno con l'adozione di un successivo provvedimento di diniego della concessione richiesta, in quanto il rapporto dedotto in giudizio risulta regolato da tale nuovo provvedimento, che costituisce l'atto da impugnare per tutelare la propria posizione giuridica. Il giudice amministrativo è pertanto tenuto a verificare la persistenza dell'interesse ad agire in relazione a ciascuno dei momenti processuali, dichiarando l'improcedibilità del ricorso qualora tale interesse sia venuto meno.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/06/2024

N. 11916/2024 REG.PROV.COLL.

N. 08942/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8942 del 2023, proposto da Roma Food S.R.L, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanni Pascone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Emmolo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento della Nota del Municipio Roma XII prot. 55542 del 18 maggio 2023, recante ordine di ripristino area antistante esercizio di somministrazione e diffida dal persistere nell’occ…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.